La pianta della Basilica

La basilica è a croce latina.
La pianta è asimmetrica, interpretata come riproposizione, in chiave architettonica, del tòpos figurativo del capo reclinato di Cristo sulla croce.
Ha tre navate, una centrale e due laterali, con absidi terminali e transetto sporgente.
L’abside centrale è preceduta dal coro rettangolare.
La chiesa è lunga circa 60 metri e larga circa 19 metri, mentre il transetto misura circa 22 metri.
Il transetto è “basso”, cioè ha un’altezza che è inferiore a quella della navata centrale e superiore a quella delle navate laterali.

L’alzato

Le coperture sono a botte nel transetto, volte a crociera nelle navate laterali e con soffitto ligneo in quella centrale (introdotto nei restauri del Novecento).
Le campate della navata centrale sono doppie di quelle laterali.
I pilastri hanno forma di pilone circolare cui sono addossate, in direzione longitudinale, delle lesene di grandezza diversa: più grandi verso la navata centrale, più leggere verso quelle laterali.
Ogni due pilastri la lesena maggiore in direzione della navata centrale si collega a un arco “diaframma” in laterizio, decorato con due bifore che hanno funzione di alleggerimento oltre che decorativo.
L’abside nord è stata ricostruita integralmente durante i restauri novecenteschi, mentre quella maggiore è larga più di otto metri ed è decorata da una sequenza di arcate cieche su semicolonne.

La facciata

Sulla parte frontale dell’edificio si notano ancora le linee della facciata originale, decorata con un arco cieco, due colonne laterali e cinque piccole finestre.
Si vede anche la base dell’antico campanile, sulla quale è stato costruito quello più moderno. La facciata  è caratterizzata da tre sezioni verticali formate da colonne che in alto si collegavano con piccoli archi decorativi.